martedì 18 settembre 2007

L’Associazione Fondazione Mario Bellavista e l’inchiesta sul talento

L’edizione 2007 del Premio Targa d’Oro della Comunicazione è legata indissolubilmente al concetto del talento come propulsore dell’innovazione e della creatività.
La capacità di far emergere talenti e dargli la possibilità di affermarsi sono i principali indicatori dello sviluppo e della capacità di risposta di una moderna cultura della comunicazione.
In questa direzione l’impegno nel 2007 dell’Associazione Fondazione Mario Bellavista si è evidenziato nella grande inchiesta sulla creatività e il talento, unitamente alla decisa scelta di campo volta alla ricerca dell’eccellenza, condivisa dalle giurie designate dalle 24 Associazioni di categoria e alla formulazione di un nuovo Premio, il Diamond Award, che hanno prodotto, in termini di qualità, importanti risultati.
Cinquantasei le Targhe d’Oro assegnate come primo premio di categoria; otto i Diamond Award come primo premio di sezione; un Premio Speciale è andato alla Cultura di Rete e tre “Special Diamond Award 2007” verranno consegnati come riconoscimento ad aziende e personaggi che particolarmente hanno dato valore aggiunto al settore della comunicazione e del marketing.
Il materiale e l’elenco completo dei vincitori è raccolto sul sito http://www.targaoro.com/default.asp e sul blog http://www.premiotargaoro.blogspot.com/.

La premiazione in una stagione dedicata all’innovazione
La serata di premiazione del 18 ottobre 2007, in cui saranno presenti più di 200 ospiti, è un’importante occasione di incontro volta a creare un virtuale marketplace delle idee innovative e giunge, come compendio ideale, a chiusura dei dieci giorni dell’innovazione “Innovation Circus” organizzata per la prima volta a Milano. In quest’occasione verrà presentata l’inchiesta sul talento condotta lungo tutto l’arco dell’anno all’interno del mondo della comunicazione e del marketing e che confluirà a breve in una pubblicazione.

Stralci d’inchiesta sul talento
Ecco qui di seguito alcune citazioni del vasto materiale già raccolto e presente sui siti: “Il talento corrisponde ad una persona che detiene le potenzialità per diventare il N° 1 in assoluto. La grande differenza che separa il talento dal valido collaboratore consiste nel fatto che quest’ultimo è ‘uno che fa bene il proprio lavoro’ senza per questo essere necessariamente considerato un talento” afferma Roger Abravanel, ex direttore generale McKinsey e autore della prefazione al libro “La guerra dei talenti”. Continua Roberto Conforti, Past president e Board Member IAA Italy: “Il talento è una somma di più elementi che ha un requisito irrinunciabile: una forte intelligenza presente nel proprio DNA. Dopo questo elemento basico lo sintetizzerei in intuizione, cultura e spirito innovativo, conditi da una forte curiosità rivolta alla visione”.
Fabrizio Bellavista, Vice-presidente del Premio Targa d’Oro, ne sottolinea un aspetto laterale: “Richard Florida sostiene che nei luoghi in cui la creatività è più libera di esprimersi e alimentarsi, dove le idee sanno emergere e i talenti manifestarsi, lì lo sviluppo economico sopravvive alla crisi, rendendo possibile una concezione capace di ‘contaminare’ e ‘innovare’”.
Interessante è invece la figura del leader quale unico facilitatore del talento in azienda tratteggiata da Percy Barnevick, ex CEO ABB: “Il leader è colui che, nella ricerca dell’eccellenza, convince i propri collaboratori a fare cose che essi considerano impossibili e li aiuta a farle”.
Layla Pavone, Presidente IAB, va alla radice della parola per spiegarne la sua valenza moderna: “Per cogliere il senso del talento, Wikipedia riprende il significato che aveva presso i Babilonesi, i Sumeri e i Romani: era un’unità di misura, mentre presso i Greci consisteva in un’unità di misura monetaria. Per gli antichi Romani, però, il talento era anche una moneta d’oro e, traslandone il significato, venne ad intendere il valore di una persona, cioè il suo peso in oro”.
Più pratica Nicoletta Nutrito, consulente interna CIBA: “La definizione del talento? E’ quella di una persona dotata di una grande intraprendenza che sa anticipare i problemi, non è timida e non ha paura di chiedere spiegazioni, di esprimere le proprie opinioni e di proporre le proprie idee”, mentre Marialara Visini De Murtas, Executive Vice President Draftfcb sintetizza con decisione: “Esiste una descrizione di ‘talento’ che mi piace particolarmente e che trovo appropriata a questo contesto: il talento vero è avere le risposte quando ancora non ci sono le domande!”.
A proposito di sintesi, ecco Barbara Guenzati, Direttore Creativo Dolci Adv: “Il talento è l’animale che non abbiamo addomesticato”. Dal mondo delle ricerche Gianandrea Abbate, amministratore delegato Psycho Research, aggiunge: “Talento significa saper interpretare il feeling dell’immaginario collettivo ed essere in sintonia emotiva con il consumatore, cioè esplicitare ciò che tutti intuiscono o sentono implicitamente!”. Concludiamo con due interventi esaustivi sull’argomento: il primo è di Alessandro Cravera, Partner di Newton Management Innovation: “Il talento è un’attitudine multiforme che consente alle persone di avere una visione d’insieme delle situazioni in cui sono coinvolte intuendo prima degli altri ripercussioni ed evoluzioni della stessa”.
Il secondo, a chiusura, di Enrico Gasperini, Presidente del gruppo Digital Magics: “Il talento è ciò che consente a un singolo o un gruppo di emergere e distinguersi in uno o più campi. Può essere una dote del tutto naturale oppure il frutto della conoscenza e dell’esperienza. Il vero talento è sempre una combinazione di entrambe le cose; le variabili consistono nella quantità dell’uno e dell’altro aspetto, che determinano la combinazione magica in un ambiente stimolante e positivo”.

Una mission in sintonia con il grande processo di cambiamento
Nell’approfondimento del concetto “The battle for brainpower”, in cui ‘brainpower’ rappresenta il concetto di talento “ovvero la capacità di risolvere creativamente problemi e situazioni complesse”, unitamente alla valorizzazione dei luoghi in cui le idee sanno emergere e i talenti manifestarsi, si ritrova lo spirito di questa edizione del Premio che conferma un incremento di iscrizioni superiore al 20% nelle ultime tre edizioni.

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